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1 Martedì, 7 giugno 2016 1 7 1
1 Ciao mio Andrej,

finalmente una donna simpatica nella tua storia Akim, Akim! Ma no, qua e là ce ne sono anche altre, come pure certe proprio antipatiche. Beh, non sei un femminista, ma neppure un misogino, evidentemente.

Ma veniamo alla storia. A me Piero m'è piaciuto un sacco, che se da una parte capisce bene il suo dovere di professore, dall'altra allafine cede alla corte insistente di Akim. Questo fa di lui un essere umano. Akim, poi, è un ragazzo delizioso ^_^, molto maturo, non solo fisicamente, per la sua età.

E poi mi è piaciuto il cameo del padre di Akim, che, nell'ultimo capitolo, gli affida il figlio... Insomma nel complesso un racconto molto bel scritto.

Ciao, Maria

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1 Venerdì, 12 dicembre 2014 1 6 1
1 Ciao Andrej,

Akim, Akim mi è piaciuta molto: affronta diversi temi importanti - l'immigrazione, le cotte degli studenti per i loro insegnanti e viceversa, l'accettazione e l'amicizia. Il tutto narrato in modo semplice, piano, gradevolissimo, che si lascia leggere dall'inizio alla fine senza rendersi conto del tempo che passa.

Da una parte mi è piaciuta la dirittura morale di Piero, e dall'altra la determinazione di Akim. Mi è piaciuta anche la figura di Carla. Nelle tue storie raramente descrivi figure femminili, ma quando lo fai crei sempre dei personaggi notevoli. Per dirla alla francese "chapeau"!

Grazie e ciao, Dedalo

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1 Mercoledì, 19 marzo 2008 1 5 1
1 Ciao Andrej.

So che ti avevo promesso una recensione ogni volta che avessi terminato una storia, ma essendo la prima volta che mi cimentavo con i tuoi lavori ho preferito spaziare con più di un racconto per poterti dare con maggior chiarezza le mie impressioni.

Che dire dunque?

Trovo il tuo metodo narrativo molto fluido, senza intoppi o lungaggini inutili, mi piace molto il modo in cui caratterizzi i tuoi personaggi, e ad ogni ultimo capitolo di una storia sono sempre dispiaciuta per il fatto di leggere la parola FINE. Le tue creature sono talmente vive e reali che è impossibile non affezionarcisi. Inoltre le situazioni erotiche sono molto intriganti e gli atti sessuali, descritti con dovizia di particolari, riescono ad essere sempre eccitanti senza mai cadere nel volgare.

Ho amato particolarmente Alain e il suo diario, con i suoi iniziali dubbi di essere gay, le prime incerte scoperte sui suoi gusti sessuali nei bagni, con l'amore di Jac che quasi fino alla fine, credeva di non meritare. Mi sono piaciuti molto i toni quasi telegrafici dei suoi scritti e il modo chiaro e diretto con cui mette a nudo la sua anima, senza falsi pudori, schietto e duro, proprio la cosa ci si aspetterebbe nel leggere un vero diario.

Mi è piaciuta molto la storia di Kazuya e dei suoi fratelli, ognuno con una storia interessante alle spalle sulla scoperta della propria sessualità. Sei riuscito a contraddistinguerli alla perfezione e a mescolare i loro destini in maniera magistrale. Naturalmente il lieto fine per tutti e quattro i ragazzi è stato un degno premio per le avversità che la vita li ha costretti a subire. Devo ammettere che per questa storia mi hai trovato un po' di parte: sono un?appassionata ai limiti del delirio schizzoide di manga e di anime, e scoprire una tua storia ambientata a Tokyo mi ha mandato in visibilio.

Ho sofferto con Silvio in Boss' Toy per la sua condizione drammatica e senza via d?uscita, e ho sperato che a quel viscido di Stan (dopo aver spifferato la relazione di Vito e Silvio) gli venisse una dissenteria cosô spaventosa da obbligarlo sul water per tutti i secoli dei secoli!

Mi sono divertita moltissimo con i racconti da spiaggia, piccole perle da godere tutte d'un fiato, tutti sensuali e stuzzicanti al punto giusto.
Hai dato voce a tutte le fantasie sessuali estive del 98% della popolazione mondiale. Il mio preferito è senza dubbio il racconto numero 2 "caro diario", mi devo ricordare di questo stratagemma la prossima volta che vado in spiaggia.

La storia di Piero con il suo Akim mi ha riportata indietro ai tempi del liceo, quando anch'io avevo una cotta per il mio prof di architettura, che naturalmente si è ben guardato dal darmi false speranze!
La dolcezza di Piero mi ha conquistata, ho sentito come mia la sua sofferenza quando il suo amante gli ha confessato candidamente di avere altri rapporti perché il fatto di essere uomini gli dava la possibilità di poter cambiare facilmente partner senza le inutili idee etero riguardanti la monogamia. (per fortuna che ci hanno pensato Jac ed Alain a ridarmi un po' di fiducia sull'amore fedele e monodirezionale.)
Francamente lo scoprire questa "promiscuità" nelle tue storie mi ha un po' sorpresa.

Assolutamente nulla da eccepire, ci mancherebbe, solo che è stato un fattore inaspettato. Mi sono domandata spesso se questi episodi siano sul serio una realtà di cui sono all'oscuro o se esistano esclusivamente come un tuo estro artistico
Credo che non avrà mai una risposta a questo quesito vero?
Non preoccuparti sei liberissimo di non rispondere, la mia è solo una semplice curiosità da etero ignorante che cerca di vivere con maggior partecipazione le tue storie. Non oltrepasserei mai il limite invalicabile che c?è tra l'Andrej scrittore e l'Andrej persona Inoltre non ho mai capito neanche come funziona la velocità di curvatura dell'Enterprise, eppure continuo a guardare imperterrita la saga di Star Trek!
Perciò stai tranquillo, questo mio vuoto relazionale non mi eviterà certo di continuare a leggere le tue bellissime storie!

Dai titoli che ti ho indicato avrai sicuramente capito che ho cominciato a leggere i tuoi lavori in ordine alfabetico, ma vedendo le date sui racconti, credo che passerà alla lista della cronologia, per godere appieno dell'evolversi del tuo tratto narrativo.
Per ora credo di averti detto tutto, spero che tu abbia letto i miei commenti con lo stesso piacere con cui io leggo le tue storie.
un abbraccio e alla prossima

Titty da Roma

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1 Lunedì, 05 novembre 2007 1 4 1
1 Ciao. Ho letto solo Akim, Akim... e l'inizio di un altro racconto e, a parte l'aver ritrovato una certa Torino dei miei anni giovanili, mi sono appassionato e commosso. Fino alle lacrime... io che non sono propriamente un tenerone!

Grazie e complimenti per la qualità della scrittura che potrebbe benissimo aspirare ad una pubblicazione.

Magari qualche "..." in meno (me lo rimproverava sempre la mia docente, scrittrice anch'essa).

Un abbraccio,

Gian

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1 Mercoledì, 11 gennaio 2006 1 3 1
1 Andrej

ho letto i racconti del secondo scaffale e quanto segue sono le mie impressioni:

Akim, Akim... - Molto bello e sensuale, anche se i continui spostamenti cronologici a volte fanno perdere il segno.

Mario

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1 Lunedì, 5 dicembre 2005 1 2 1
1 Ciao Andrej,

ho scoperto il tuo sito circa due anni fa quasi per caso e dopo aver visto le varie pagine e sezioni (a proposito, complimenti anche per il sito, ci sono cose parecchio interessanti!) mi sono concentrata sui racconti: li ho letti tutti nel giro di alcuni mesi, e in gran parte mi sono piaciuti, alcuni poi li ho trovati davvero bellissimi, posso dirti qualche titolo di quelli che più mi sono piaciuti e a cui sono più "affezionata" ma non sono tutti, perchè altrimenti l'elenco sarebbe lunghissimo, sono davvero parecchi!
:-)
Alcuni di quelli che comunque secondo me sono più belli e che più mi hanno coivolto, commosso ed emozionato sono Fratelli d'Italia (tutte e tre le serie) , Buon Natale, Neil e Norman, Epistolario, Il diario di Alain, Chi deve perdonare, Akim, Akim..., Nunc Dimittis, Cardellino, Trifoglio nero, Il giocattolo del Boss, Morve, Una fiaba?, In fuga, La strana coppia, La vita inizia a 25 anni, Dovremmo essere nemici, Il sosia, Caro Eugenio, La scelta, La ricerca, La gara più difficile, La ruota della vita, Memoria, Viaggio in Nuova Zelanda, Il guinzaglio, Pietre sparse, Figlio per un mese, Giusto fra le Nazioni, Amare a Cipro, Yakuza, ma come detto sono solo quelli che ricordo un po' meglio al momento, e ce ne sono molti altri che mi piacciono oltre a questi :-)
a proposito di quei racconti che hai ambientato in Giappone, come ad esempio Yakuza, sai che anche a me piace il Giappone? Sono da qualche anno un'appassionata di anime e manga, ho letto anche qualche libro di scrittori giapponese, ho visto filmati e documentari, letto parecchie cose che riguardano le tradizioni e i loro modi e stili di vita, e quindi sono anche un po' appassionata di quello che è il mondo del sol levante, lo trovo molto affascinante, anche se di certo non lo conosco tanto approfonditamente, nè ci sono mai stata (beato te che ci hai vissuto almeno un po'!)

A questo proposito poi, ho una cosa un po' particolare da raccontarti, anche in relazione alle tue storie: tra i vari generi di manga mi piace anche lo shonen - ai (manga a tematiche omossessuali disegnati e ideati spesso da autrici donne e rivolti per lo più a un pubblico femminile, quindi non sono veri e propri manga gay, ma credo che questo tu lo sappia) e prima di venire a conoscenza dei tuoi scritti ero più che altro abituata a leggere racconti del genere shonen-ai, in cui anche il rapporto è più che altro tra due ragazzi, piuttosto che uomini, e anche se c'è del sesso, c'è comunque più "miele" per così dire, più romanticismo, le atmosfere spesso sono più quasi da "sogno", poi i protagonisti difficilmente si pongono come veri e propri gay, e a volte il tutto sembra un po' poco reale e concreto: leggere le tue storie invece, anche quelle di fantasia, mi ha fatto entrare in contatto con un altro modo di raccontare e vedere i rapporti tra uomini/ragazzi, un modo che direi più "vero" e a volte anche più "rude" rispetto a quello dei racconti shonen-ai: all'inizio devo confessare che quel tuo modo di scrivere mi ha un po' spiazzato, ma poi col tempo l'ho trovato, come dicevo, spesso più "vero" di molte altre storie del genere shonen-ai, e alcuni dei tuoi scritti mi sono piaciuti anche di più di quelle storie :-)
Bene, con questo concludo la mia "missiva": spero di non averti annoiato dato che forse ho scritto un po' troppo, un saluto,

Federica

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1 Lunedì, 30 agosto 1999 1 1 1
1 caro andrej:

sono andato sul tuo sito e le storie - più romanzi che racconti - mi sono piaciute molto. Le tre serie 'Fratelli d'Italia' sono deliziose, ma anche 'Akim, Akim...', 'la casa dei maschi', 'Fabrizio' (l'inizio è fantastico), ecc.

Vorrei poterti aiutare con la traduzione, ma per il momento non ho assolutamente tempo.

Grazie e ciao,
Renato

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