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Martedì, 3 maggio 2016 |
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Gentile signor Andrej,
con il racconto "Doppio scambio" lei ha scritto un gustoso quadretto degno di una commedia degli equivoci, Un testo leggero e divertente, pieno di gustosi dettagli.
Più leggo lesue opere, più mi stupisco per la sua bravura nell'affrontare stili, situazioni, personaggi sempre diversi, e sempre con rara bravura. Devo dire che questo suo racconto, se non mi ha fatto commuovere come altri, mi ha pertanto fatto divertire assai. Lei è invero uno scrittore poliforme.
Angelo |
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Mercoledì, 13 luglio 2005 |
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Ciao, come va?
È stato il 7° capitolo di "Jaume di Sitges" a farmi avvicinare alle tue letture e poi a conoscerti. E ora che ti conosco, ho "visitato" anche l'intero racconto.
È veramente molto bello e specialmente ti lega alla storia fino alla fine. Solo una cosa, all'inizio del capitolo 12, dopo "Jaume sorrise, ma non disse che era lui che Kiril aspettava" si fa fatica a capire chi parla... solo quello, cioè devi leggere con un attimo di attenzione in più. Molto bella la parte del prof... sia nel modo di fare che di esprimersi.
"Amanti skinhead" mi è piaciuto abbastanza, ma non mi piace molto che Jerry continui a fare l'amore anche con gli altri oltre che a Sean. Nel senso che qualche rara volta può anche capitare, però credo che si debba fare l'amore solo con una persona, per dirle che se anche provi un profondo affetto per qualcunaltro, quella persona è speciale.
Secondo me fare l'amore è un modo per donarsi l'uno all'altro e sentirsi un corpo e un anima, il fatto che sia anche molto piacevole ti fa sentire meglio, ma secondo me oltre al piacere c'è un significato molto più profondo. Nonostante mi possano piacere altri ragazzi e voler loro bene, e essere attratta da loro, ritengo che il mio corpo e la mia anima la dono così al mio amore. Sarò all'antica, ma credo che sia giusto così, anche se ognuno è libero di amare come vuole. Io preferisco amare così.
Ho letto "il primo no di fabrizio". È molto interessante come descrivi i sentimenti, però non penso che nella realtà un ragazzo si 'svenderebbe'così. Ho capito le tentazioni ma nessuno è così remissivo, almeno credo.
Ho letto anche "doppio scambio" però l'ho trovato un racconto di passatempo, nel senso che era carino però come temi trattati non posso paragonarlo a il "ragazzo dell'acquedotto".
Comunque quelli che leggo li sto classificando per ordine di gradimento e quando li avrò letti tutti ti comunicherò l'ordine.
Ora sto leggendo "l'anima nel telefonino", ma riesco a leggerla solo molto a rilento. Forse perchè sono racconti scollegati, ma non mi prende tantissimo. Alcuni mi piacciono più, altri meno. Anche se è comunque carino. Forse perchè è tutto un racconto e non c'è un rapporto tra i due interlocutori. Mi sembra un rapporto troppo distaccato. Però è piacevole il modo in cui affronti i periodi storici. Si vede che sei colto, sia per il registo che usi che per le conoscenze storiche e geografiche. Non basterebbe documentarsi, perchè il tutto sarebbe molto freddo, ma se tu sai già come è la storia e la approfondisci allora calamiti i lettori in quel mondo.
A presto
Baci, Miyuki
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