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Mercoledì, 7 dicembre 2011 |
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Hi,
Ho trovato i tuoi racconti su "nifty" e mai avrei immaginato un Italiano come autore... In genere trovo che i racconti birichini italiani, spagnoli e sudamericani sono ancorati all'epoca 1925. Cominciano quasi tutti così"Sono fidanzato (o sposato), ho una vita sessuale soddisfacente... però una sera, tornando a casa..." Quelli Americani in questo senso sono meno bigotti, anche se spesso troppo semplici o mal scritti.
Dopo avere scoperto il sito AK ho letto i racconti della spiaggia (alcuni veramente spiritosi e molto birichini), poi i fratelli Baxter e la Nuova Zelanda con relativo happy end (che in un racconto erotico può anche far piacere). Per ora (giudizio personale) il capolavoro resta il suddito di Carlo II (Lord Moriessnon). Anche perchè tradotto benissimo.
Sempre a mio umile parere la parte più divertente sono i dialoghi (rivelatori) prima che arrivino le birichinate... Io comunque tenevo per il Capitano dei Dragoni (purtroppo un cameo role) e per il domestico... Ma probabilmente il Lord, invecchiando, aveva bisogno di carne fresca; sarà vissuto a lungo insieme a Lukas?
Complimenti anche par la profusione di racconti:la fantasia (e l'ispirazione) non mancano !
Ho impiegato mezza giornata a capire il doppio senso del nom de plume,divertente anche quello...
Cordialmente
G. C.
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Mercoledì, 10 agosto 2011 |
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Beh oddio, devo ammettere che ormai è passato parecchio tempo da quando ho riletto una tua storia. Ho avuto alcuni problemi al pc e solo ora son riuscita finalmente a rintracciarti e a scriverti.
Però... potrei elencare le storie che son riuscita a leggere, cosi ti rendi conto che non è un giudizio cosi su due piedi il mio.
I titoli però che mi hanno colpita di più però li riconosco...
Sono, indubbiamente "Soldi, bellezza o amore" che è stata la primissima storia che ho letto, e che mi ha spronata ad andare avanti nella lettura delle tue storie, quindi, questa è decisamente una storia che mi ha colpito molto.
Sullo stesso piano, c'è "Un giorno di carnevale", forse è la mia preferita fra le storie che ho letto finora, breve rispetto alle altre, ma ha saputo incantarmi ugualmente, mi è piaciuto molto lo scambio di persona iniziale, lui che lo cerca... non è stato affatto male e a me son sempre piaciute le storie... umh... carnevalesche? Non so come definirle... di un certo sfarzo!
Ad esempio, le storie che mi hanno sempre appassionata di più, sono indubbiamente quelle storiche, ultimamente ho iniziato io una storia ed i soggetti principali sono i Borgia!
Mi hanno sempre affascinato le epoche lontane, lo sfarzo, i costumi, i luoghi, i cibi, tutto...quelle storie le leggo decisamente con più voglia più volentieri di altre. (Non mi ricordo bene se "Lo mercante venetiano" era una di quel genere di storie ma mi pare di si! Infatti è un titolo che mi è rimasto abbastanza impresso.).
Oppure, quelle con un tema...arabesco (si dice?) mi son sempre piaciuti i personaggi con una certa...possenza, virilità, magari di origine straniera ed i paesi orientali sono quelli più affascinanti per me, per questo genere di storie...i personaggi effeminati non mi sono piaciuti mai poi tanto, ne ho perso interesse.
Ok...questa era una panoramica delle cose riguardanti i miei gusti, che probabilmente non ti interessano!
Le storie che non mi sono piaciute molto...magari sono quelle con un sacco di personaggi, oppure che hanno storie diverse per ogni personaggio, come ad esempio (mi pare) "Racconti di spiaggia" oppure la "Certosa di Motsabot" mi son piaciute, soprattutto sull'ultima l'evolversi dei personaggi, del passare degli anni, anche se devo dire che la morte di qualche personaggio non è una cosa che mi piace molto purtroppo, ma qualche colpo di scena ci vuole sempre no!?
Credo proprio che mi rimetterò a leggere qualche storia vecchia che ho già letto per rifarmi qualche idea...
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Mercoledì, 19 marzo 2008 |
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6 |
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Ciao Andrej,
So che ti avevo promesso una recensione ogni volta che avessi terminato una storia, ma essendo la prima volta che mi cimentavo con i tuoi lavori ho preferito spaziare con più di un racconto per poterti dare con maggior chiarezza le mie impressioni.
Che dire dunque?
Trovo il tuo metodo narrativo molto fluido, senza intoppi o lungaggini inutili, mi piace molto il modo in cui caratterizzi i tuoi personaggi, e ad ogni ultimo capitolo di una storia sono sempre dispiaciuta per il fatto di leggere la parola FINE. Le tue creature sono talmente vive e reali che è impossibile non affezionarcisi. Inoltre le situazioni erotiche sono molto intriganti e gli atti sessuali, descritti con dovizia di particolari, riescono ad essere sempre eccitanti senza mai cadere nel volgare.
Ho amato particolarmente Alain e il suo diario, con i suoi iniziali dubbi di essere gay, le prime incerte scoperte sui suoi gusti sessuali nei bagni, con l'amore di Jac che quasi fino alla fine, credeva di non meritare. Mi sono piaciuti molto i toni quasi telegrafici dei suoi scritti e il modo chiaro e diretto con cui mette a nudo la sua anima, senza falsi pudori, schietto e duro, proprio la cosa ci si aspetterebbe nel leggere un vero diario.
Mi è piaciuta molto la storia di Kazuya e dei suoi fratelli, ognuno con una storia interessante alle spalle sulla scoperta della propria sessualità. Sei riuscito a contraddistinguerli alla perfezione e a mescolare i loro destini in maniera magistrale. Naturalmente il lieto fine per tutti e quattro i ragazzi è stato un degno premio per le avversità che la vita li ha costretti a subire. Devo ammettere che per questa storia mi hai trovato un po' di parte: sono un'appassionata ai limiti del delirio schizzoide di manga e di anime, e scoprire una tua storia ambientata a Tokyo mi ha mandato in visibilio.
Ho sofferto con Silvio in Boss' Toy per la sua condizione drammatica e senza via d'uscita, e ho sperato che a quel viscido di Stan (dopo aver spifferato la relazione di Vito e Silvio) gli venisse una dissenteria cosô spaventosa da obbligarlo sul water per tutti i secoli dei secoli!
Mi sono divertita moltissimo con i racconti di spiaggia, piccole perle da godere tutte d'un fiato, tutti sensuali e stuzzicanti al punto giusto. Hai dato voce a tutte le fantasie sessuali estive del 98% della popolazione mondiale. Il mio preferito è senza dubbio il racconto numero 2 "caro diario", mi devo ricordare di questo stratagemma la prossima volta che vado in spiaggia.
La storia di Piero con il suo Akim mi ha riportata indietro ai tempi del liceo, quando anch'io avevo una cotta per il mio prof di architettura, che naturalmente si è ben guardato dal darmi false speranze!
La dolcezza di Piero mi ha conquistata, ho sentito come mia la sua sofferenza quando il suo amante gli ha confessato candidamente di avere altri rapporti perché il fatto di essere uomini gli dava la possibilità di poter cambiare facilmente partner senza le inutili idee etero riguardanti la monogamia. (per fortuna che ci hanno pensato Jac ed Alain ha ridarmi un po' di fiducia sull'amore fedele e monodirezionale.
Francamente lo scoprire questa "promiscuità" nelle tue storie mi ha un po' sorpresa.
Assolutamente nulla da eccepire, ci mancherebbe, solo che è stato un fattore inaspettato.
Mi sono domandata spesso se questi episodi siano sul serio una realtà di cui sono all'oscuro o se esistano esclusivamente come un tuo estro artistico.
Credo che non avrà mai una risposta a questo quesito vero?
Non preoccuparti sei liberissimo di non rispondere, la mia è solo una semplice curiosità da etero ignorante che cerca di vivere con maggior partecipazione le tue storie. Non oltrepasserei mai il limite invalicabile che c'è tra l'Andrej scrittore e L'Andrej persona
Inoltre non ho mai capito neanche come funziona la velocità di curvatura dell'Enterprise, eppure continuo a guardare imperterrita la saga di Star Trek!
Perciò stai tranquillo, questo mio vuoto relazionale non mi eviterà certo di continuare a leggere le tue bellissime storie!
Dai titoli che ti ho indicato avrai sicuramente capito che ho cominciato a leggere i tuoi lavori in ordine alfabetico, ma vedendo le date sui racconti, credo che passerà alla lista della cronologia, per godere appieno dell'evolversi del tuo tratto narrativo.
Per ora credo di averti detto tutto, spero che tu abbia letto i miei commenti con lo stesso piacere con cui io leggo le tue storie.
un abbraccio e alla prossima
Titty da Roma
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