Gentile signor Andrej,
il suo romanzo La gabbia dorata mi ha letteralmente conquistato. Non è una favola moderna, nonostante gli sfondi sfarzosi della vita di corte, ma un'allegoria di quanto per un amante del proprio sesso fosse, e ancora sia, difficile vivere la sua dimensione sessuale.
Nella madre del sovrano vedo la società, che ancora si accanisce contro gli omosessuali, e nel vescovo la Chiesa, che ancora condanna l'omosessualità in base a testi male interpretati. Sono certo che se lo si legge in questa ottica, questo romanzo è tutto meno che una fiaba, ed è terribilmente attuale.
Per citare un altro dei suoi lettori, "lo trovo di una delicatezza e di una poesia incredibili."
Anche io ho molto apprezzato i dialoghi, molto ben scritti. È una costante nei suoi romanzi, in cui dipinge le situazioni e i caratteri dei personaggi più con i dialoghi che con le descrizioni. In questo mi pare uno stile molto personale: dipingere più che descrivere.
Angelo