





|
 |
Martedì, 4 agosto 2015 |
 |
5 |
 |
 |
Gentile signor Andrej,
leggendo il suo romanzo l'eredità un grande senso di serenità è sceso nel mio cuore. Seguire la crescita di Stefano, e il suo adattamento alla vita di città, e di convivenza con lo zio, è stata una esperienza di notevole piacere. e anche il finale con l'accettazione del Domenico Junior.
Come dice il mio predecessore su queste righe, è una storia di vita quotidiana, piena di reciproco rispetto e di sentimento. Credo che lei abbia saputo creare, come al suo solito, personaggi di grande spessore umano.
La trama in sé non ha nulla di spettacolare, non vi sono colpi di scena, perché è appunto una storia di comune vita quotidiana, eppure ogni parte è soffusa di affetto. Probabilmente l'affetto che lei come autore ha riversato sui suoi personaggi.
Angelo |
 |
 |
 |
 |
|