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Sabato, 21 ottobre 2017 |
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Caro mio Andrej,
"la storia di chaki il moro" mi ha fatto commuovere moltissimo, è proprio bella, e a volte anche triste, dall'inizio alla fine. L'ingiustizia degli uomini, in questo caso, viene finalmente vinta grazie all'amore dei due protagonisti.
Sì, qualche volta ho anche pianto. Embeh, mica è colpa mia, è copa tua, Andrej. Cherto che il pvero Chaki ne passa di ogni, solo perché è un negro. Questa tua, per chi la vuole intendere, è una bella parabola contro il razzismo. Ma tu in molti dei tuoi romanzi lotti contro ogni forma di pregiudizio e di razzismo.
Come al tuo solito, alla fine, i due piccioncini riescono a vivere serenamente il loro amore. per fortuna, o questa storia sarebbe diventata una storia da lametta. Una storia da leggere e rileggere, ascoltatemi!
Maria |
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Venerdì, 1 luglio 2011 |
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"i dinosauri sono duri a morire": io ho odiato i genitori per tutto il racconto... se avessi pensato come di usare il treno forse non sarei sopravvisuto: ho tentato il suicidio un anno e mezzo fa, e ancora adesso ne pago le conseguenze... solo alla fine mi hai fatto comprendere cosa vuol dire pentirsi e perdonare... l'amore trionfa sempre su tutto...
"il frate e il mercenario" mi è piaciuto perchè contrappone l'amore con la violenza, un portatore di morte può amare... (eccitante come puniscie il capo dei frati davanti a tutti)
"chipi" è fantastico vorrei essere stato al posto suo, posseduto da un guerriero... e la sua salita d'importanza grazie all'ntelletto e all'amore che aveva (quì lafine è stata frettolosa a mio parere..)
"carro dei guitti" mi sono immedesimato nel personaggio, come lanciarsi nell'avventura, è fantastico e imparare ad arrangiarsi con quello che si trova...
"la storia di chaki il moro" molto triste ma al tempo stesso eccitante direi. il lieto fine smorza la tensione per fortuna, perchè sembrerebbe che niente gli vada bene...
"cardellino" è triste... ma eccitante allo stesso tempo... sembra che la sua vita non possa essere felice... eppure rimane puro e felice (se non ricordo male) ma come sempre il lieto fine salva il racconto (bravo!) come vorrei essere vissuto nel suo villaggio
"il giocattolo del boss" è particolare (avrei voluto essere io il giocattolo) come si è sacrifcato per la sua famiglia. riesci a trovare la soluzione per ogni problema... coinvolgente
ora non ho più tempo... (sono molti in effetti) continuerò la prossima settimana e se ti va cercherò di essere più specifico così ti farai un'idea migliore...
a presto
il tuo ammiratore
dani
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