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1 Martedì, 5 aprile 2016 1 9 1
1 il ragazzo albanese - questo romanzo sembra quasi che tu l'hai scritto per me, anche se Ylli era un albanese e io di discendenza coreana. Ma anche io sono stato un emigrante, come i miei nonni e poi i miei genitori, una emigrazione che è cominciata quando il Giappone ha occupato la Corea e che finisce, spero, con me che ho il permesso permanente di stare in Italia, e che spero di riuscire a avere la cittadinanza.

Una pagina che mi ha commosso è quando c'è lo scontro tra padre e figlio a causa del padre che è gay. A me è successa una cosa simile, ma al contrario, quando mio padre ha scoperto che io sono gay. Mi ha proibito di tornare a casa...

Spero di trovare anche io un Yilli che mi aiuti a ritrovare la piena serenità.

DaKa

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1 Venerdì, 28 febbraio 2014 1 8 1
1 Andrej,

Yilli il ragazzo albanese è una bella figura, molto bella, e la storia mi è piaciuta molto. Nella tua tavolozza ci sono sempre tinte delicate, acquerelli stesi in strati trasparenti e soavi. Sai davvero costruire storie molto belle. Poi vi aggiungi dettagli piacevolissimi, quasi come miniature.

Mi riferisco in particolare allo scontro con il figlio e la presa di posizione del nipote, oppure anche le case di bambola che alla fine unisce nonno, nipote e Yilli. Questi dettagli rendono anche più vere le tue storie. Che dirti di più? Solo un grazie per aver scritto storie come questa e per averle messe a disposizione di noi tutti e gratis.

Riccardo

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1 Mercoledì, 10 agosto 2011 1 7 1
1 i tuoi racconti... tutti degni si essere sviluppati e approfonditi... sta solo decidere da quale cominciare:

- per esempio "il ragazzo albanese" è la storia di molti, anche se non tutti finiscono con il lieto fine, ma se non hai preso spunto da storie vere questa è andata molto vicino alla realtà:)... molti aiutano immigrati nei momenti del bisogno... e spesso si crea anche un bel rapporto

ne ho lette talmente tante che sarebbe lunga andare avanti... lo farò un'altra volta... perché mi devo anche delucidare la memoria... te lo dissi che sono più di 70 quelli letti... e non me li ricordo tutti... una mia curiosità, quanti hanni hai? (non ci stò provando sono terribilmente curioso...) ti chiedo il permesso di pubblicizzarti su facesbook... i tuoi scritti meritano più luce...
un saluto con tanto affetto il tuo ammiratore
dany

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1 Lunedì, 14 febbraio 2011 1 6 1
1 Ciao!

mi presento sono Aldo, un lettore che ho molto apprezzato i racconti, molto pregevoli.

Ricordo tra i più belli quello dei due ragazzi ciprioti "amare a Cipro", quello recente di Amedeo "ma quanti intrighi", "il ragazzo albanese", "pruriti di un vergine", "il baritono e il torero" e forse il massimo quello di Rocco "il fattorino": tutti molto delicati teneri pieni di amore e di erotismo ben espresso signorile e riposante...

Un saluto e complimenti.
Aldo B.

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1 Martedì, 14 luglio 2009 1 5 1
1 Caro Andrej

Grazie innanzitutto per la password di accesso alla biblioteca.

Ti confesso che come critico valgo veramente poco, ma ti posso dire quali storie mi sono piaciute più di altre: al momento, solo con l'ausilio della memoria, ti posso citare Jaume di Sitges, Né angeli né marchette, Amanti skinhead, Al tempo degli Dei, Il ragazzo albanese, Le memorie segrete di Lord Moriesson, Manush, Tre lucerne alla finestra.

Ecco, queste sono tra le mie preferite, ma devo dire che a volte è difficile stabilire una graduatoria perchè i tuoi racconti sono tutti interessanti e piacevoli.

Ti prego, continua così; inutile dirti che avrai la mia gratitudine (per poco che possa valere).

Ricky

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1 Martedì, 25 marzo 2008 1 4 1
1 Caro Andrej,

ti farò un primo commento su alcuni tuoi scritti che mi sento di poter accomunare per il tipo di storia che racconti, cioè "Il ragazzo albanese", "Albergo ad ore" e "Incontri romeni", tre storie di amori interetnici che mi hanno fatto veramente sognare. Il loro contenuto mi ha attratto sin dall'inizio ed ho iniziato così a leggerti e, spero di non essere troppo presuntuoso, forse a conoscerti un po', o almeno mi piace pensarlo visto che comunque credo che scrivendo, come tutti, una parte di te finisca sulle pagine.

Bello, anzi bellissimo l'incontro del protagonista con il giovane Ylli e la descrizione del sentimento che pian piano nasce, così come belle in quanto verosimili sono le incomprensioni che sorgono tra i due, perchè capirsi non è sempre facile e ancora di più lo è quando le culture sono diverse. Ma è bello che l'amore faccia superare ogni ostacolo, così come ce lo hai sapientemente raccontato in questo come in altri racconti.

Se "Il ragazzo albanese" mi è piaciuto, anche perchè mi ha permesso di scoprirti, ancor di più mi è piaciuto "Albergo ad ore". Quando ci narri la storia di Petru e degli altri ragazzini romeni mi sono sentito coinvolto, partecipe. Nel paese in cui abito c'è un'alta percentuale di romeni che ora guarderò certo con occhi diversi. Malgrado la durezza di alcune parti del tuo racconto resta sempre ben visibile la grande umanità dei personaggi. Petru non perde questa sua caratteristica e questo è bello. Pur se colpito dalla sorte, trasformato in un oggetto per il piacere altrui lui resta un essere umano con tanto di sentimenti, ed è la cosa che ho più apprezzato. La nonna comprensiva di Mario (che tanto assomiglia alla nonna de "Il lungo viaggio") è forse una concessione eccessivamente benevola all'umanità, nella quale forse credo un po' meno di te, però l'ho trovata comunque una bella invenzione. Vorrei fosse così anche la realtà, ma i pregiudizi sono duri da estirpare.

Di grande umanità sono stati anche i vari personaggi de "Incontri romeni". Mi hai spiazzato (e commosso) quando Danut è morto, ed è stato bello però che il loro grande amore potesse vivere ancora nel rapporto tra Marcello e Bela. Che sogno! Un lieto fine al di là di tutto, della sfortuna, delle complicazioni, delle differenze e persino della morte. Beh, posso dirti che ciò che provo leggendoti è un insieme di sensazioni che copre un arco ampissimo fatto di gioia, tristezza, meraviglia, desiderio, eccitazione e chissà che altro ancora.

Un saluto calorosissimo
G.

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1 Martedì, 25 marzo 2008 1 3 1
1 Caro Andrej,

da qualche settimana ho iniziato a leggere alcuni dei tuoi racconti, scegliendo quelli che mi sembravano i più accattivanti tra i tanti che hai scritto. Nell'ordine ho letto "Il ragazzo albanese", "Incontri romeni", "Albergo a ore", "Traffico infame", "Papà e mamma" e "Morve". Per prima cosa devo dirti che ho già capito che mi costerai un patrimonio in cartucce per la stampante, il che magari ti fa già capire cosa penso dei tuoi racconti.

Per scendere nel particolare devo dire che, malgrado scrittura e contenuti siano straordinariamente semplici, le tue storie risultano stupendamente coinvolgenti. Probabilmente sarà perchè ciò che scrivi è ciò che tutti noi vorremmo, un mondo nel quale a dominare siano i sentimenti, nel quale la comprensione dilaga, l'amore ha la meglio su ogni cosa.

Leggere le tue pagine è come tradurre in parole i nostri sogni, le nostre speranze. Il tuo sito l'ho scoperto per caso e da quel momento ci sono tornato non so quante volte. Grazie anche per le splendide raccolte di immagini di Gloeden, Pluschow e Galdi.

Un abbraccio forte e caloroso
Con affetto, stima e simpatia
Giuseppe

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1 Giovedì, 7 settembre 2006 1 2 1
1 Caro Andrej,

I miei commenti sui racconti dello scaffale 10:

Il ragazzo albanese - Bello: un po' ottimista il finale riguardo a Vanni. Ma non ci si deve mai far troppe illusioni: di pirla il mondo è pieno. Anche se si credono "giusti".

Un saluto, Mario

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1 Sabato, 12 agosto 2006 1 1 1
1 Tutte le storie che finora ho letto mi sono piaciute veramente tanto... alcune mi hanno addirittura fatto piangere!
Finora ho letto: io, il figlio del presidente - dovremmo essere nemici - racconti di spiaggia - la casa dei maschi - la gara più difficile - l'eredità - memoria (è quello che mi ha fatto piangere) - sorpresa - il ragazzo albanese - il primo "no" di fabrizio - amore di padre.

So che sono solo un piccola parte di tutti quelli che hai scritto (praticamente l'equivalente di uno "scaffale") e non so se riuscirò a leggere l'intera collezione ma visti questi posso dirti che sicuramente mi piaceranno anche gli altri! molto ben fatti, non pesanti nella lettura e accurate le scene di sesso...
;-)
veramente bravo!

sappi che sono con te in ogni racconto che scriverai! sei forte! auguro un felice futuro sempre insieme tu e Matt!

Joshua

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