il ragazzo albanese - questo romanzo sembra quasi che tu l'hai scritto per me, anche se Ylli era un albanese e io di discendenza coreana. Ma anche io sono stato un emigrante, come i miei nonni e poi i miei genitori, una emigrazione che è cominciata quando il Giappone ha occupato la Corea e che finisce, spero, con me che ho il permesso permanente di stare in Italia, e che spero di riuscire a avere la cittadinanza.
Una pagina che mi ha commosso è quando c'è lo scontro tra padre e figlio a causa del padre che è gay. A me è successa una cosa simile, ma al contrario, quando mio padre ha scoperto che io sono gay. Mi ha proibito di tornare a casa...
Spero di trovare anche io un Yilli che mi aiuti a ritrovare la piena serenità.
DaKa
Venerdì, 28 febbraio 2014
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Andrej,
Yilli il ragazzo albanese è una bella figura, molto bella, e la storia mi è piaciuta molto. Nella tua tavolozza ci sono sempre tinte delicate, acquerelli stesi in strati trasparenti e soavi. Sai davvero costruire storie molto belle. Poi vi aggiungi dettagli piacevolissimi, quasi come miniature.
Mi riferisco in particolare allo scontro con il figlio e la presa di posizione del nipote, oppure anche le case di bambola che alla fine unisce nonno, nipote e Yilli. Questi dettagli rendono anche più vere le tue storie. Che dirti di più? Solo un grazie per aver scritto storie come questa e per averle messe a disposizione di noi tutti e gratis.
Riccardo
Mercoledì, 10 agosto 2011
7
i t u o i r a c c o n t i . . . t u t t i d e g n i s i e s s e r e s v i l u p p a t i e a p p r o f o n d i t i . . . s t a s o l o d e c i d e r e d a q u a l e c o m i n c i a r e :