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Domenica, 3 aprile 2016 |
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7 |
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il tuo romanzo "Sapeva veramente amare" è molto interessante e scritto bene. La vedova di Tomas, riordinando le cose del marito appena defunto, scopre che questi aveva avuto una relazione extramatrimoniale. Ma quando incarica un'agenzia di investigare, risulta che la relazione era stata con un uomo, di nome Micheal.
La donna si sente perciò due volte tradita. Incontra Micheal, e questi le fa capire che il marito, essendo un bisessuale, aveva veramente amato sia lei che lui, li aveva veramente amati entrambi. Tutta la tua bravura, Andrej, è di farci vedere come si possono amare dello stesso amore due persone, e a mio parere ci sei riuscito. Un bellissimo romanzo. Complimenti
Bruno |
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Domenica, 17 settembre 2006 |
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5 |
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Carissimo Andrej,
Ho letto il tuo racconto "Sapeva veramente amare" tutto d'un fiato. È stupendo, diverso dal solito, un contesto nuovo che non avevi, mi pare (ricordarsi tutti i tuoi racconti è un po' difficile) affrontato. Hai colto in pieno lo stato d'animo dei personaggi, soprattutto Aine, è già difficile per una donna accettare il tradimento del marito, ma sapere che è stato consumato non con una donna ma con un uomo deve essere deleterio.
L'unico punto che non mi piace molto è che (e questo è abbastanza ricorrente nei tuoi racconti) ti soffermi sul fatto della impossibilità di condurre una normale vita di coppia alla luce del sole. Purtroppo, ancora oggi, si parla molto di libertà, di larghe vedute, ma, sostanzialmente, le cose non cambiano.
Sei veramente bravo nell'esprimere sulla "carta" quello che, ne sono sicuro, senti nel tuo cuore: sei sempre più dolce, hai una grande sensibilità, che a volte fa anche tenerezza, e questo è molto bello!
Ti apprezzo sempre di più!
Beppe
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