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Mercoledì, 30 agosto 2017 |
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Caro il mio Andrej,
"Lione, amore mio" mi ha fatto venire voglia di andare a visitare Lione, da come ne parli. Il vero protagoista del romanzo, mi pare, più che Osvaldo, è la città di Lione. Beh, però anche Osvaldo mi è piaciuto molto, soprattutto per la sua capacità di perdonare.
Il perdono fa spesso capolino nei tuoi romanzi, ne è spesso uno degli ingredienti, e non secondari. D'altronde amare e perdonare non sono forse due fratelli? Io non sono molto portata a perdonare che mi ha fatto del male. E Farid si è comportato da vero vigliacco traditore. Al mio paese si dice "Mal date e ben ricevute"
Maria |
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Sabato, 19 ottobre 2013 |
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Caro Andrej,
"Lione, amore mio" mi è piaciuta moltissimo, forse anche perché io ho vissuto per due anni in quella bella città e la amo molto. Il vero protagonista di questo tuo bellissimo romanzo, secondo me, è proprio la città. Le tue descrizioni qua e là della città, le ho ritrovate tutte nella mia memoria, ho riconosciuto le parti che descrivi, dal Vieux Lyon alle traboules, al ponte della Guillotière!
Mi ha fatto molto riflettere la storia fra Osvaldo e Farid, e mi ha anche fatto stare male. Purtroppo cose come quella possono veramente capitare. Osvaldo mostra tutta la sua grande umanità proprio quando perdona Farid.
Lino |
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Sabato, 9 settembre 2006 |
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Caro Andrej
credo che la pagina di "Albergo ad ore" nella quale descrivi l'"andarsene" dei due ragazzi innamorati sia la più bella che hai scritto finora. Non c'è solo sentimento, c'è di tutto, c'è una totale immedesimazione con i protagonisti, c'è delicatezza estrema, c'è simpatia, c'è originalità, suspence, direi che è un vero capolavoro: impossibile trovare un argomento così spinoso trattato in modo così sublime...
Sembrano due angeli.
L'accenno un po' goffo nel contesto a chi lascia le valigie, mi ha fatto pensare al racconto della trasfigurazione, dove l'evangelista dice che nessun lavandaio riuscirebbe a lavare così bianco.
Ho letto anche "Lione, amore mio". Effettivamente protagonista del racconto è la città. È una cronaca o diario che ho letto per intero ma in tre puntate.
Se dovessi dargli un voto gli darei un 9 per lo stile e un 6 per il contenuto (relativamente ai miei gusti). Quanto ali altri delle ultime serie direi che sono tutti tra il 9 e il 10.
Grazie e ciao
paolo
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Lunedì, 4 settembre 2006 |
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Caro Andrej,
ho letto il tuo nuovo racconto "Lione, amore mio". È vero che racconta con meno enfasi di certi altri tuoi scritti, però presenta delle punte con riflessioni adeguate. Sono del parere che la storia ha lo stile della cronaca, diversamente da tanti altri racconti dove emergono in modo più percepibile anche i sentimenti, le sensazioni, le preoccupazioni, le gioie dei personaggi. Ma va bene anche così, altrimenti ci sarebbe sempre lo stesso svolgimento.
Comunque è una vicenda che non credevo mi colpisse tanto per una sua parte, cioè la storia fra Farid e Osvaldo. Mi ha molto rattristato che sia finita in quel modo violento. Ma so bene che la vita stessa è piena di queste violenze.
Né pensavo che finisse con Osvaldo trasferitosi definitivamente lì, praticamente trascorrendo la maggior parte della sua vita in quella città.
Toni
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