





|
 |
Mercoledì, 21 maggio 2014 |
 |
7 |
 |
 |
Andrej,
mi hai fatto piangere con il tuo bel romanzo "Solo per pochi giorni". Hai saputo analizzare a fondo l'animo umano, hai saputo descrivere egregiamente i danni che l'omofobia crea, non solo nelle anime, ma anche come giustificazione (!) di veri e propri crimini. Anche la chiesa, purtroppo, a volte collabora a giustificare l'omofobia!
Il povero Daneel, per fortuna, riesce a venirne fuori, anche grazie all'amore, ma con quanta sofferenza! Ce la fai sentire tutta, senza bisogno di descriverla. Ho sofferto con Daneel, e questo non per un riflesso del mio vissuto, infatti quando ho fatto il coming out in famiglia, mi hanno accettato con amore immutato. Ma so che non è così per tutti, non tutti hanno la mia fortuna.
Nicola |
 |
 |
 |
 |
 |
Mercoledì, 13 settembre 2006 |
 |
3 |
 |
 |
Caro Andrej,
"Solo per pochi giorni", è una storia del genere che io apprezzo di più. Le problematiche esistenziali di un giovane che scopre di essere diverso, l'ambiente familiare e la società intorno che contrasta violentemente questa condizione, una chiesa retriva che condanna apertamente e anche nel segreto del confessionale, è tutto regolarmente e tristemente vero.
Poi, il lampo del tuo estro, che architetti una trama ad effetto e la storia diventa molto gradevole ed affascinante, con quel pizzico di misterioso che lascia parecchi interrogativi nel giudicare possibile, probabile o frutto di verità ricacciate in fondo all'animo e riemerse nel momento di massimo bisogno per difendere la propria personalità.
Insomma, sto dicendo che Daneel potrebbe avere saputo delle azioni criminose della madre, magari sentendogliele architettare con l'amante, ma data la giovane età le aveva inconsciamente rifiutate e cancellate, per farle riemergere quando la pressione da caccia alle streghe esercitata dalla stessa gliele ha fatte tornare in mente sotto forma di presenza ad hoc del padre.
Oppure, come accade misteriosamente talvolta...
Penso tu abbia capito che questo racconto mi è piaciuto assai, sia per il realismo della situazione, sia per l'originalità della trama!
Ciao
Antonio
|
 |
 |
 |
 |
|